giovedì 27 ottobre 2022

Tetto al contante, le ragioni dei favorevoli e dei contrari.

La Lega ha depositato alla Camera un progetto di legge per alzare il limite all’uso del contante dagli attuali 2 mila a 10 mila euro.

La Meloni ha confermato che è intenzione del governo in carica aumentare il tetto all'uso del denaro contante.

Secondo i favorevoli, la misura porterebbe una maggiore libertà personale, meno burocrazia ed una spinta ai consumi.

Secondo i contrari, la misura favorirebbe l'evasione fiscale e la criminalità organizzata.

L'innalzamento del tetto all'uso del contante andrebbe valutato tenendo in considerazione i seguenti aspetti:
1) Evasione fiscale;
2) Concorrenza nei consumi rispetto agli altri paesi;
3) Categorie che trarrebbero beneficio dal provvedimento;
4) Riciclaggio di denaro proveniente da attività criminali e dal terrorismo.

La situazione negli altri paesi dell'Unione Europea è parecchio diversificata: si passa da quelli come soglia bassa, come Grecia (€500), Francia (€1.000 per i residenti) Portogallo (€1.000), Spagna (€2.500 per i residenti), a quelli dove la soglia è alta, come Malta (10.000) Repubblica Ceca (14.000), Polonia e Croazia (15.000), a quelli dove è inesistente, come la Germania (chi paga più di 10mila euro in contanti deve esibire un documento d'identità).

In Svezia, invece, un commerciante può rifiutare qualsiasi pagamento in contanti.

lunedì 24 ottobre 2022

In attesa di un Messia che non verrà

Alla crisi pandemica si è sostituita in modo prepotente la crisi globale scaturita dalla guerra in Ucraina.

Questi lunghi e incerti periodi caratterizzati dalla recessione economica hanno prodotto un profondo sfilacciamento nel tessuto sociale.

L'incapacità del ceto medio di sostenere i costi della crisi unitamente all'impoverimento delle fasce più deboli della popolazione non fanno altro che aumentare il desiderio del politico forte, identificato dai cittadini più sofferenti come il risolutore (Deus ex machina) di ogni problema attraverso poche ma sostanziali decisioni autoritarie.

Le recenti crisi, però, ci hanno insegnato che non esistono né soluzioni semplici né strade da poter percorrere in solitaria quando i problemi sono complessi e globali.

Inoltre sia la pandemia che la guerra in Ucraina hanno evidenziato che i regimi autoritari e le dittature, dove per definizione c'è l'uomo forte al potere, non sono più efficaci delle democrazie nella risoluzione dei problemi.

La velocità d'esecuzione delle scelte che possiede un regime autoritario associato all'assenza di dibattito interno può portare alla messa in pratica di politiche pericolose per l'interesse dello stesso Stato.

Come per la pandemia così per la guerra in Ucraina ci aspetta un periodo duro ed estenuante. 
Non verrà nessuno eroe o eroina a salvarci d'un colpo.

Come tenere unita la nazione? Franchezza e politiche che mirino alla coesione nazionale: quando non si può creare la ricchezza è necessario combattere la povertà e l'emarginazione sociale.
G. C.

Immagine di repertorio (ottobre 2020)

sabato 22 ottobre 2022

Tetto di cristallo (glass ceiling)

Notizia: 
Per la prima volta in Italia abbiamo una Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. 

Dato di fatto:
Il soffitto di cristallo (glass ceiling) è stato finalmente rotto.
*Per soffitto di cristallo si intende l'insieme di barriere invisibili che impediscono alle minoranze e alle donne la possibilità di accedere a posizioni di vertice.

Conseguenze: 
Questo significherà dei passi in avanti sul tema della parità di genere? Il tempo ci darà il suo responso.

Curiosità:
È significativo, anche dal punto di vista simbolico, che questo traguardo sia stato raggiunto dalle forze conservatrici e non da quelle progressiste.

Riflessione:
Denominarsi forza progressista ed essere incapace in oltre dieci anni di governo di:
1) Migliorare la legge sull'aborto (soprattutto in tema di obiettori di coscienza);
2) Legalizzare la cannabis;
3) Affrontare il tema del fine vita;
3) Introdurre la stepchild adoption;
4) Sostenere in modo adeguato le madre lavoratrici;
5) Istituire lo ius soli/ius scholae; 
È una contraddizione in termini.
G. C.