mercoledì 2 novembre 2022

Le misure per il contrasto dei rave party del Governo Meloni.

Nel primo Consiglio dei ministri del governo Meloni è stato approvato il decreto contenente anche le misure per il contrasto ai rave party, prevedendo per chi organizza o promuove il raduno una pena da tre a sei anni di reclusione e una multa da 1.000 a 10mila euro.

Considerazioni:
Tanto assente quanto spietato: questo è il messaggio che sta dando lo Stato ad una generazione che cerca l'alienazione dalla realtà (escapismo) attraverso ogni mezzo possibile (alcol, droghe, psicofarmaci).

Ragioni del Governo:
La necessità di dare un impronta identitaria all'azione di governo, evidenziando una forte discontinuità rispetto al precedente esecutivo sul tema della sicurezza e del contrasto al degrado.

Aspetti globali:
Ogni iniziativa legislativa delinea la strategia che un governo ha deciso di intraprendere per affrontare una determinata tematica.
La strada battuta oggi è quella della repressione in luogo della prevenzione, dove l'eccesso di castigo interviene in soccorso di un'imprevidenza irragionevole.
Eppure quando si chiedono delle pene esemplari bisogna ricordare che la pena inverte i ruoli, facendo divenire del colpevole la vittima, sostituendo alla colpa del delinquente quella del persecutore, trasformandosi, in definitiva, in un attentato del più forte sul più debole.

Altro punto di vista:
Qualunque locale per poter operare deve garantire delle misure di sicurezza (impianti anti incendio, uscite di sicurezza segnalate, steward agli ingressi); deve rispettare le norme sulla vendita degli alcolici (non oltre determinati orari); deve assicurare degli standard igienici pena la chiusura e la denuncia del titolare.
Inoltre ogni locale attraverso la tassazione delle entrate finanziarie derivante degli eventi contribuisce economicamente al bilancio dello Stato.
È ammissibile che organizzatori privati- evasori totali- organizzino eventi in luoghi abbandonati o diroccati senza il consenso del proprietario delle strutture e non rispettando alcuna normativa (mettendo a rischio la sicurezza di tutti) per lucrare sul disagio di una generazione?

Nessun commento:

Posta un commento