Un agenda che prevedeva l'emancipazione dell'Italia dall'attuale modello fallimentare frutto della malapolitica che si è succeduta nel corso degli anni, e che aveva posto le basi per la vittoria alle elezioni politiche del 2018 di partiti e movimenti di protesta (M5S e Lega), dimostratisi nel corso di questa legislatura, alla prova dei fatti, ugualmente incapaci di assolvere ai bisogni del cittadino e alla modernizzazione del Paese.
Per dare una chance all'Italia, che attraverso questa crisi di governo inconsulta - voluta fortemente da Salvini, Berlusconi e Conte - ha avuto una perdita di credibilità e affidabilità mondiale, è necessario costruire e dare fiducia a quelle forze che si sono dimostrate leali nel sostenere le riforme utili al miglioramento dello Stato e, soprattutto, delle condizioni socioeconomiche delle famiglie e dei lavoratori. In questo grande momento d'incertezza è decisamente necessario riporre la nostra fiducia in quei partiti che si sono posti a garanzia degli interessi dei cittadini, sostenendo le famiglie durante le crisi che si sono succedute e sovrapposte (prima pandemica poi sociale ed infine geopolitica) negli ultimi anni. La caduta di Draghi, causata dai grillini con la cooperazione del centrodestra, impedirà al governo uscente di poter erogare sostanziosi aiuti alle famiglie, ai poveri e ai lavoratori; ritarderà l'applicazione dei CCNL già firmati (sanità) bloccando il pagamento degli arretrati economici ed il riconoscimento degli aumenti contrattuali previsti alla firma dalla pre-intesa; ostacolerà ogni possibile manovra utile per ridurre il costo della vita causato da un inflazione galoppante; ostacolerà il processo di riforme utile al rinnovamento del Paese attraverso i fondi del Pnrr; renderà impossibile il taglio del cuneo fiscale in tempi brevi.
L'unica via per salvarci da questo presente critico e da un futuro ancor più infelice è quella di non affidarsi più ai colpevoli di questa crisi di governo. Dopo aver messo a rischio le già gravi condizioni delle famiglie italiane Conte, Salvini e Berlusconi potrebbero portare l'Italia direttamente in condizioni catastrofiche, data la totale mancanza di coscienza dimostrata in questo ultimo passaggio parlamentare, dove hanno puntato decisamente sulla crisi con un occhio aperto ai sondaggi e l'altro chiuso di fronte alle condizioni drammatiche in cui stavano spingendo gli italiani.
G. C.
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